Attico Giardino di Roma
Roma, Giardino di Roma
2020
Budget: 60.000€
Progettazione
Arredamento
Styling
Pratiche edilizie
IL PROGETTO
L’ingresso si apre su un open space ampio, luminoso e caldo. Uno spazio multifunzionale ma con ogni angolo studiato minuziosamente.
Stefano e Alessandra avevano acquistato un piccolo trilocale, tipico delle costruzioni romane degli ultimi 15-20 anni: ambienti stretti, al minimo della metratura consentita, pilastri che spuntano
su ogni parete. Quando ci hanno portato a vederlo l’impressione è stata di un luogo cupo, poco arioso, nonostante dalle finestre si vedesse solo cielo.
Desideravano l’esatto contrario: una casa pulita, ariosa, luminosa. E avevano bisogno di uno spazio aggiuntivo, un home office, necessità ormai di molte famiglie.
Primo passo della progettazione è stato appunto la creazione dell’open space unendo tre degli ambienti esistenti, soggiorno, cucina e ripostiglio. Queste demolizioni hanno permesso di donare allo spazio una doppia finestra e di guadagnare lo spazio occupato dai tramezzi; in un piccolo appartamento è importante ogni singolo metro quadrato.
Sulla destra è stata realizzata una parete attrezzata che ospita armadiature e cucina, a sinistra l’home office è celato da una parete filtro.
Il calore del parquet e della nicchia cucina in rovere naturale si contrastano con il grigio del divano e delle sedie, ripreso anche nei rivestimenti dei bagni.
Fondamentale nelle camere è stato giocare con cartongessi e falegnamerie per regolare
le pareti e sfruttare ogni angolo.
Nei bagni la fa da protagonista l’illuminazione integrata che risalta e da carattere ai rivestimenti nei toni del grigio.